Fisioterapista Udine – Una semplice e completa GUIDA per orientarsi nel web e trovare il Fisioterapista più adatto a risolvere i tuoi dolori – Studio TrattaMIX
Fisioterapista Udine – Se hai aperto questa pagina, significa che hai un problema al sistema muscolo scheletrico e hai scelto Google per cercare un fisioterapista in grado di risolverlo. Ora, è facile trovare un fisioterapista su internet, ce ne sono tanti, ma è difficile per chi non è addetto ai lavori capire quale professionista abbia le migliori competenze per risolvere il TUO problema. Leggendo questo breve articolo capirai CHI e COME scegliere.
Alla ricerca del fisioterapista… perduto
Fisioterapista Udine – Il romanzo di Proust può ben avvicinarsi alla tua condizione attuale, solo che tu in questo momento non sei “alla ricerca del tempo perduto”, ma di un fisioterapista che faccia al caso tuo.
Provo ad immaginarti mentre fai questa serie di azioni, molto comuni tra i pazienti del secondo millennio. Ti immagino digitare una stringa di ricerca su internet, premere invio e iniziare a leggere la serie di nomi di fisioterapisti, di policlinici, di studi riabilitativi presenti ad una distanza più o meno ampia da dove abiti… ti vedo navigare in rete e scorrere i link uno dopo l’altro, leggendo le diverse proposte e provando a memorizzare quella che può avvicinarsi ad una probabile scelta.
Non contento della lista mentale di candidati, prosegui imperterrito nella ricerca…
Il finale, lo avrai già capito da solo: nella peggiore delle ipotesi, chiudi tutto e rimandi la ricerca del fisioterapista perfetto al giorno dopo, con una speranza ben precisa: “andrà meglio domani”.
Purtroppo ti avverto già che la ricerca di domani potrebbe essere uguale a quella di oggi, inconcludente.
Non fraintendermi, non sono una persona negativa, sono solo realista: il motivo per cui non trovi il fisioterapista perfetto è che tu non stai cercando un professionista, ma la soluzione ad un problema, ed è difficile se non si è esperti in materia, capire quale possa essere il terapista in grado di darvela.
È per questo motivo che abbiamo deciso di impostare questo articolo in modo molto semplice e diretto, come se dovessimo aiutare un amico di vecchia data che abita lontano e che ci contatta per consigliargli il nome di un terapista per un problema che ha (cosa che per giunta accade molto spesso).
Il nostro obiettivo non è quello di dirti che noi dello studio Trattamix siamo i migliori nel campo, ma di fornirti delle basi per guidarti, nel marasma del web, verso la migliore scelta per te.
Fisioterapista Udine – I parametri da considerare durante la ricerca
Vogliamo provare ad immedesimarci in te per capire quali sono i parametri che più potrebbero colpirti durante la ricerca e provare a snocciolarli con le conoscenze da insider del settore.
I parametri che secondo noi più utilizzi per orientarti verso la scelta di un fisioterapista riguardano:
- Il settore riabilitativo in cui lavora
- La formazione universitaria e post-diploma che ha acquisito
- L’esperienza professionale che ha raggiunto
- Il costo che propone a seduta
- La tecnologia che adopera
Commentiamoli insieme.
In che settore riabilitativo lavora il fisioterapista?
Sempre immedesimandoci in te, immaginiamo che se hai un problema al ginocchio, sarai in cerca del fisioterapista migliore in materia di ginocchia. Diversamente, se il tuo problema principale è la spalla, cercherai il migliore terapista in circolazione per la riabilitazione della spalla. Questo ragionamento non è sbagliato, ma può essere fuorviante: più che sul distretto del corpo che fa al caso tuo, dovresti cercare in quale settore riabilitativo il fisioterapista in questione si è specializzato. Sì perché quello della fisioterapia è un mondo molto ampio. Esistono infatti molte branche fisioterapiche, come ad esempio:
- La fisioterapia ortopedica/sportiva
- La fisioterapia pediatrica
- La fisioterapia cardiologica
- La fisioterapia del paziente neurologico
- La fisioterapia del pavimento pelvico
Una volta concluso il corso di laurea triennale, sta al fisioterapista neolaureato decidere in quale area specializzarsi e a quale tipologia di paziente dedicarsi.
Ritornando al ragionamento di prima, il dolore al ginocchio che hai potrebbe essere lo stesso a seconda che tu sia uno sportivo o un paziente neurologico, ma il motivo alla base di quel dolore, come immagini, è totalmente diverso nei due casi, quindi richiede un fisioterapista adatto a quella tipologia di paziente.
Quando diciamo “un fisioterapista adatto a quella tipologia di paziente”, non intendiamo adatto solo per la formazione professionale, ma anche in termini di sensibilità.
Per esempio, un terapista che sceglie di specializzarsi nel ramo pediatrico lo fa perché sente una grande passione e predisposizione nel lavoro con i più piccoli e questo il paziente lo percepisce.
Se il famoso dolore al ginocchio appartiene ad un bambino, conviene 100 volte portare quel bambino da un professionista pediatrico rispetto ad un generico fisioterapista che si occupa di ginocchia. Possono sembrare dettagli, ma sono proprio questi che fanno la differenza in termini di risultato.
Nel nostro caso ad esempio, all’interno dello studio Trattamix puoi trovare il dott. Riccardo Romanin specializzato in fisioterapia ortopedica/sportiva dell’adulto e la Dott.ssa Valentina Di Vuolo specializzata nell’area pediatrica infantile.
La formazione universitaria e post-diploma acquisita
Spesso un altro parametro che si usa per valutare da casa le competenze di un fisioterapista riguarda l’insieme dei corsi e delle metodiche post-universitarie che ha seguito. Quello che possiamo dirti è che:
- innanzitutto è difficile capire se la frequentazione di quel determinato corso può essere adatto a risolvere il tuo problema (perché non è detto che tu abbia bisogno proprio di quell’approccio)
- seconda questione, “l’abito non fa il monaco”, per cui avere un attestato che certifica la frequentazione di un corso non implica che io terapista sia bravo ad utilizzare le tecniche apprese, perché partecipare ad un corso è facile, poi bisogna però applicare con costanza quelle tecniche più e più volte su molti pazienti, per capirne le potenzialità e i limiti, e per farne propria la manualità necessaria ad ottenere i migliori risultati. Questo può sembrare scontato lo so, ma aver partecipato ad un corso di formazione, nella maggior parte dei casi non significa aver praticato ed assimilato nella pratica quotidiana le tecniche imparate.
Il consiglio che possiamo darti quindi è: informati sulla formazione del terapista, ma non tanto per esaminare i corsi che ha fatto quanto più per capire se essa avviene in modo costante negli anni o al contrario se non viene aggiornata da tempo, perché un aggiornamento continuo è indice di costanza e di crescita professionale.
Noi di Trattamix ci teniamo a seguire un aggiornamento continuo: i corsi che frequentiamo non vanno alla ricerca delle metodiche più in voga del momento, ma approfondiscono le tecniche che più possono rispondere alle esigenze dei nostri pazienti.
L’esperienza professionale raggiunta
Valutare un fisioterapista in base agli anni di esperienza professionale che ha accumulato può metterti di fronte ad un bivio:
- da un lato, il terapista che ha tanti anni di lavoro alle spalle può aver maturato un gran numero di tecniche e di trucchi per risolvere in modo ottimale il tuo problema, armi su cui un terapista neolaureato non può contare
- d’altro canto, al giorno d’oggi è molto più semplice accedere a numerosi corsi post-laurea, sul mercato ne fioriscono una caterva ogni giorno. Quindi il fisioterapista giovane avrà a disposizione più metodiche e strategie di trattamento innovative per affrontare il tuo problema
Tra i due è difficile scegliere, quel che è certo è che dietro i pochi anni di esperienza c’è una curva di apprendimento più rapida e moderna.
Da Trattamix puoi trovare un gruppo giovane ed energico di fisioterapisti: il responsabile dello studio, il Dott. Riccardo Romanin, ha alle spalle più di 10 anni di libera professione e ha collaudato il suo metodo di trattamento su migliaia di pazienti, rinnovandolo continuamente per renderlo sempre più innovativo e adatto alle diverse esigenze. Ha inoltre trasmesso questa esperienza ai nuovi fisioterapisti, con cui collabora e si confronta per creare un lavoro in team efficace e vincente.
Quanto costa una seduta?
Anche in questo caso, è difficile valutare un fisioterapista in base al costo delle sedute, anzi giudicarlo a partire dal costo di una singola seduta può risultare persino controproducente.
Questo perché:
- Scegliere il fisioterapista che gioca al ribasso può essere una decisione poco furba, perché se è vero che la seduta costa poco può essere anche che ce ne vogliano tante per risolvere completamente il tuo problema, nel caso in cui venga risolto. Risultati? Grande dispendio di tempo e di soldi considerando la spesa finale;
- Al contrario, il fisioterapista che sul mercato propone sedute molto costose può apparire come un esperto detentore di metodi miracolosi quando invece potrebbe non esserlo
Questo per dirti che il costo della seduta è un parametro poco affidabile per scegliere il fisioterapista giusto per te.
Da Trattamix, noi utilizziamo un approccio completamente diverso: con la prima visita siamo in grado di dirti quante sedute sono necessarie per risolvere il tuo problema, così che tu possa avere già dall’inizio il preventivo totale comprensivo non di una seduta, ma di tutto il percorso fisioterapico. Potrai avere chiara sin da subito l’idea di quanto spenderai nel totale e di quanto ti impegnerà temporalmente il percorso, a questo (link) potete scoprire il nostro modo di lavorare.
Le tecnologie strumentali impiegate nel percorso riabilitativo
Con il passare degli anni, la terapia strumentale viene sempre più utilizzata in fisioterapia per sfruttarne le grandi potenzialità terapeutiche. In commercio sono numerosi gli strumenti utilizzati, ma nonostante le differenze, la maggior parte di essi agisce sulla stessa problematica (a questo tema abbiamo dedicato un articolo link).
Quello che c’è da dire è che sì, ci sono strumenti migliori di altri, ma ci sono anche molti casi in cui la terapia strumentale è completamente inutile o poco efficace se paragonata alle tecniche manuali e riabilitative.
Quello che devi capire, prima ancora di cercare un fisioterapista che abbia quel preciso macchinario, è che la terapia strumentale non è sempre necessaria nei casi in cui viene consigliata, anche perché chi la consiglia non sempre ne conosce il reale potere di azione e quindi la reale efficacia. I risultati sono ancora meno evidenti quando il terapista a cui ti rivolgi utilizza solo ed esclusivamente la tecnologia per affrontare il tuo problema.
Noi di Trattamix abbiamo investito molto tempo, energie e denaro per offrire ai nostri pazienti la migliore tecnologia a disposizione sul mercato: siamo pionieri nell’uso dell’ecografo combinato al laser yag per lavorare i tessuti con la massima precisione ed efficacia (link di approfondimento). In questo caso l’ecografo riveste un ruolo fondamentale proprio per capire se i tuoi tessuti muscolari e articolari necessitano delle applicazioni laser oppure no. In caso affermativo, l’ecografo va ad individuare il punto preciso da trattare. In caso negativo, sappiamo che per risolvere il tuo problema la tecnologia è poco efficace, quindi non ti facciamo perdere tempo, ma procediamo direttamente con altre tecniche di trattamento.
Fisioterapista Udine – Quando la ricerca ha dato qualche risultato, come capire se quello che hai individuato è effettivamente il fisioterapista giusto per te?
Fisioterapista Udine – Arrivato a questo punto, hai fatto tesoro delle indicazioni sopra descritte, quindi sei riuscito a chiudere il cerchio e a individuare un professionista convincente per il tuo problema. Resta da capire se i nostri consigli e il tuo sesto senso ti hanno condotto dalla persona giusta. Come fare? Semplice.
A quel famoso amico di vecchia data che mi chiede consigli io dico sempre: bene, ora che hai trovato una persona apparentemente adatta al tuo problema, fai una visita, non nell’ottica di dover iniziare e concludere il percorso fisioterapico con lui, ma per capire attraverso la visita se la persona che hai di fronte fa effettivamente al caso tuo. Dopo il confronto diretto, sei libero di scegliere se continuare con lui o dirigerti da un’altra parte.
Tranquillo non ti lasciamo solo sul più bello, ecco una guida che può dirti se il fisioterapista che ti sta visitando ha le carte giuste per guadagnarsi il tuo sì. Questo è quello che NOI dello Studio TrattaMIX riteniamo veramente importante.
- Hai avuto la sensazione di essere ascoltato?
Le frasi che usi quando rispondi alle domande del fisioterapista sono importanti: non solo la storia che racconti, ma anche le parole che usi danno colore e chiarezza al tuo problema, quindi vanno ascoltate con la massima attenzione. - Hai avuto la sensazione di essere compreso?
Il fisioterapista deve dimostrarti di aver capito fino in fondo il tuo problema e l’obiettivo che vuoi raggiungere alla fine del percorso. - Il tuo corpo è stato valutato nella sua globalità?
Per un fisioterapista è fondamentale valutare l’insieme per poter raggiungere in modo rapido ed efficace i risultati desiderati dal paziente. Focalizzarsi solo sul distretto corporeo che ha il sintomo non permette di valutare il corpo nella sua complessità. Noi non siamo come i cardiochirurghi che lavorano su una struttura precisa per riportare quel corpo in salute, ma lavoriamo con l’apparato muscolo-scheletrico, un sistema complesso in cui il dolore è spia di qualcosa che non funziona. Analizzare solo una fetta di quel sistema ci porta a non vedere tutto quello che gli sta intorno, escludendo componenti che magari rappresentano la chiave per la risoluzione del problema. - Il fisioterapista ti ha dato un’idea chiara e precisa del percorso da fare per raggiungere l’obiettivo desiderato?
Durante la visita fai attenzione a quello che ti viene detto: il bravo fisioterapista non è quello che ti dice che problema hai, ma quello che ti dice cosa va fatto di preciso per risolverlo.
A visita conclusa, se le risposte che hai dato a queste domande sono positive, allora puoi essere sicuro al 99% che sarai in buone mani. In caso contrario, puoi rivolgerti ad un altro professionista per sottoporlo allo stesso screening test.
Il Maestro Yoda insegna…
Il nostro è un mestiere pratico: c’è una bella differenza tra il terapista che ti dice “proviamo a fare questo per il tuo problema” rispetto ad un altro che ti dice “dobbiamo fare questo per risolvere il tuo problema”.
Se vuoi provare a fare qualcosa, fai un dolce, tanto nel peggiore dei casi il risultato sarà comunque commestibile. Al contrario, se parliamo di salute, affidati ad un esperto che abbia bene in mente cosa c’è da fare per rimetterti in carreggiata.
Come affermava il Maestro Yoda, il pragmatico, pluricentenario, protagonista della celebre saga di Star Wars: nella mente di un bravo professionista “non c’è provare, c’è fare o non fare”
Arrivati a questo punto, speriamo che questa guida ti sia stata di grosso aiuto nella ricerca di un terapista adatto al tuo problema.
Se hai piacere di prenotare una visita con noi ti basta cliccare il pulsante qui sotto, in questo modo potrai valutare quale soluzione fa al caso tuo e come si struttura il percorso fisioterapico da noi creato. Se sei ancora incerto e hai dei dubbi o delle domande da porci, sfrutta il canale Telegram che trovi a questo link per comunicare direttamente con noi e ricevere una risposta tempestiva.