Yoga Udine – Abbiamo creato un modello TERAPEUTICO basato su attività motoria in piccoli gruppi per il trattamento di problematiche muscolo scheletriche
YOGA UDINE – Secondo la nostra visione, lo yoga può essere considerato come uno strumento terapeutico, utile per riprendere a fare movimento in sicurezza, in particolare a seguito di situazioni in cui l’attività fisica non viene svolta da molto tempo.
In questo articolo (Yoga Udine – TERAPEUTICO in piccoli gruppi – TrattaMIX), vi parleremo:
- di come inseriamo lo yoga all’interno dei nostri percorsi terapeutici;
- della struttura e dei costi delle lezioni nel nostro studio;
- dell’esperienza concreta di un nostro paziente.
LO YOGA DA TrattaMIX – yoga Udine
IL PRIMO PERCORSO TERAPEUTICO
Inizialmente, abbiamo creato un percorso di yoga specifico per i pazienti reumatologici (LINK se volete saperne di più).
Questo percorso è strutturato in modo molto preciso, in quanto consiste in:
- una valutazione iniziale con il fisioterapista;
- il percorso di terapia manuale;
- il successivo percorso di yoga.
Nel caso di pazienti reumatologi, tutti i passaggi risultano a nostro parere indispensabili, in quanto:
- la valutazione iniziale è necessaria per conoscere la storia clinica del paziente e per individuare tutte le aree rigide del suo corpo che gli impediscono di muoversi liberamente e che contribuiscono a creare i suoi sintomi attuali;
- il percorso di terapia manuale è necessario per eliminare le rigidità individuate in valutazione e per ripristinare la mobilità del sistema muscolo-scheletrico della persona;
- il percorso di yoga è necessario per riattivare un corpo che è stato a lungo fermo e dolorante, ma al tempo stesso che, con carichi di lavoro troppo elevati o con una tipologia di allenamento troppo specifica, rischierebbe di irritarsi nuovamente.
Con il passare del tempo però, ci siamo accorti che anche per alcuni nostri pazienti non reumatologici, con altre problematiche all’apparato muscolo-scheletrico, lo yoga sarebbe stato uno strumento terapeutico perfetto.
In particolare, esso risultava efficace in quei pazienti che presentavano una debolezza diffusa e una lunga storia di dolore e rigidità, in cui era necessario un approccio globale, efficace ma soprattutto delicato per ricominicare a stare bene.
IL NUOVO PERCORSO TERAPEUTICO
Abbiamo quindi deciso di creare un nuovo percorso terapeutico per tutti i pazienti con problematiche all’apparato muscolo-scheletrico.
Questo percorso è così strutturato:
- La valutazione iniziale con il fisioterapista;
- La POSSIBILITA’ di un percorso di terapia manuale;
- Il percorso di yoga.
La valutazione iniziale resta necessaria per conoscere la storia clinica del paziente, i suoi sintomi attuali e la sua situazione a livello del sistema muscolo-scheletrico.
Successivamente, il paziente può decidere se affrontare prima il percorso di terapia manuale o se cominciare direttamente con le lezioni di yoga.
La scelta di mantenere una valutazione iniziale con il fisioterapista non è casuale, in quanto permette:
- al paziente di raccontare la sua storia clinica ed avere un parere esperto a riguardo di eventuali suoi sintomi;
- al nostro team di fisioterapisti e insegnanti yoga di essere sempre aggiornati sui pazienti, al fine di offrire un percorso terapeutico completo e strutturato in modo specifico sulla persona.
Nel tempo poi, uno dei compiti dell’insegnante di yoga è quello di comunicare al fisioterapista eventuali insorgenze di dolore o altri sintomi durante le lezioni, i quali verranno gestiti tempestivamente e con efficacia, evitando periodi di pausa forzata dal percorso di yoga.
In questo percorso abbiamo deciso di lasciare libero il paziente di decidere se affrontare anche la parte di terapia manuale, semplicemente perché, a differenza dei pazienti reumatologici, il suo corpo sarà comunque in grado di sostenere un’attività fisica come lo yoga. Al tempo stesso, crediamo che integrare le lezioni di yoga con le sedute di terapia manuale porti a raggiungere risultati ancora più soddisfacenti e duraturi nel tempo, permettendo al paziente di migliorare notevolmente la qualità della sua vita.
STRUTTURA E COSTI DELLE LEZIONI DI YOGA – yoga Udine
Partiamo dal presupposto che qui in studio crediamo che un’attività motoria debba essere:
- comoda, ovvero vicina in termini di distanza da casa e con orari flessibili;
- divertente, quindi in linea con le mie passioni e i miei hobby;
- sostenibile a livello economico nel lungo periodo.
Proprio per questo ultimo punto, abbiamo fatto il possibile per mantenere dei costi adeguati, dividendo gli incontri di yoga in:
- Lezioni individuali: utili affinché l’insegnante conosca il paziente e la sua situazione iniziale. Queste lezioni hanno orari molto flessibili e vengono concordate su appuntamento. Il costo è di 35 euro all’ora;
- Lezioni in gruppo (2 o 3 persone): utili per mantenere l’attività nel tempo, hanno degli orari fissi ma modificabili nel tempo dal gruppo di partecipanti. Il costo è di 25 euro all’ora.
La scelta di mantenere gruppi ristretti da 2 o 3 persone è pensata al fine di raggiungere la massima qualità del servizio e permettere all’insegnante di yoga di seguire con attenzione ogni allievo.
Infine, ci teniamo a chiarire che il nostro scopo è quello di fornire ai nostri pazienti la migliore soluzione su misura per loro: questo significa anche che non intendiamo utilizzare lo yoga per tutti. Il percorso di yoga è infatti pensato per:
- I pazienti che inizialmente si affidano a noi per un percorso di terapia manuale e ai quali, presentando le caratteristiche cliniche descritte sopra, decidiamo di consigliare un percorso di yoga;
- I pazienti che inizialmente si affidano a noi per un percorso di terapia manuale e che, incuriositi dal nostro percorso di yoga, ci chiedono esplicitamente di cominciare questa attività;
- I pazienti che ci contattano direttamente per il percorso di yoga.
A tutti gli altri pazienti che non sono interessati al percorso di yoga ma che sono pronti a cominciare la fase di riallenamento, solitamente consigliamo il nome di professionisti esterni di cui ci fidiamo, senza alcun obbligo da parte del paziente di continuare con loro il percorso terapeutico.
In questi casi, preferiamo limitarci a dare un consiglio sul percorso migliore da seguire, anche se ciò significa portare il paziente lontano dal nostro studio, appunto perché crediamo nell’importanza di fornire ai nostri pazienti la migliore soluzione possibile per risolvere la loro problematica e migliorare la qualità della loro vita.
L’ESPERIENZA DI P. – yoga Udine
Il paziente di cui vogliamo raccontarvi è un chiaro esempio di come lo yoga rappresenti uno strumento terapeutico molto efficace, in particolare se inserito in un percorso terapeutico integrato.
Partiamo da una breve spiegazione della sua situazione clinica iniziale.
Il paziente, che d’ora in avanti chiameremo P, è un uomo tra i 50 e 60 anni, pensionato, che arriva da noi in studio con una diagnosi di artrite. E’ già seguito da un reumatologo che gli ha prescritto una terapia farmacologica, la quale aiuta ma non risolve del tutto i suoi sintomi.
I sintomi che ci presenta in valutazione iniziale sono:
- Dolore cervicale costante e piuttosto intenso;
- Dolore a mani e polsi bilateralmente, con andamento e intensità irregolari;
- Dolore generale a tutte le articolazioni del corpo, percepito principalmente al mattino appena sveglio;
- Dolore a caviglie e ginocchia, anch’esso con andamento e intensità irregolari.
Rispetto al suo stile di vita, P è una persona sportiva, in quanto ogni settimana pratica bicicletta, cammino in montagna e sci d’inverno. Ci racconta che, a causa di questi sintomi, la sua attività motoria sta passando sempre più in secondo piano in quanto, sia durante che post allenamento, alcuni dolori si accentuano in modo molto invalidante.
P inizialmente si rivolge a noi per un trattamento di terapia manuale, il quale, dopo circa 8 sedute, porta a dei risultati molto soddisfacenti.
Il dolore costante nelle diverse sedi scompare e P percepisce più libertà sia nei movimenti di vita quotidiana che durante gli allenamenti.
Al tempo stesso, ciò che rimane è una debolezza generalizzata del sistema muscolare, nonché una parziale rigidità a livello delle piccole articolazioni, come polsi e caviglie.
E’ qui che decidiamo di proporgli un percorso di yoga, con lezioni individuali strutturate appositamente per lavorare sui suoi punti deboli e in accordo con i suoi obiettivi personali.
In concreto, le lezioni di yoga si concentrano su:
- Rinforzo muscolare e stretching di mani e polsi, sia per migliorare i suoi sintomi, sia dato il fatto che, trascorrendo svariato tempo in bicicletta, rappresentano dei punti che vengono inevitabilmente sollecitati;
- Rinforzo muscolare e stretching di caviglie e piedi, con particolare attenzione anche al miglioramento dell’equilibrio e della stabilità delle caviglie, utili per tutte le attività da lui praticate, ma in particolare per lo sci e il cammino in montagna;
- Rinforzo muscolare e stretching globale, per eliminare la sensazione di debolezza muscolare generalizzata e migliorare la mobilità generale del corpo;
- Rinforzo muscolare e stretching per la parte superiore del corpo, in particolare zona cervicale e spalle, sia per mantenere lo stato di salute raggiunto grazie alla terapia manuale, sia per contrastare la posizione assunta durante le ore in bicicletta.
Ci teniamo a sottolineare che questi sono soltanto alcuni esempi di obiettivi che sono stati concordati insieme a P.
Ogni lezione viene poi strutturata e modificata anche in base a come si sente il paziente quel giorno, con particolare attenzione nel fornire eventuali modifiche alle posizioni di yoga proposte, utilizzando appositi ausili quando necessario.
Durante il percorso di yoga, P continua inoltre ad effettuare controlli periodici con il fisioterapista, al fine di migliorare ulteriormente i sintomi e di mantenere i risultati ottenuti con la prima parte di trattamento.
I controlli periodici di terapia manuale, uniti alle lezioni settimanali di yoga, permettono a P di riprendere e addirittura aumentare il suo livello di attività fisica, nonché di integrare nel suo quotidiano alcuni esercizi di yoga proposti in studio.
Un ultimo aspetto che ci teniamo a sottolineare riguarda la differenza dello yoga rispetto ad altre attività motorie proposte in seguito ad un percorso fisioterapico.
A nostro parere, lo yoga è uno strumento terapeutico davvero efficace perché:
- È un’attività globale e delicata per il corpo di una persona che, specialmente a seguito di un trauma o di un periodo di dolore cronico, ha bisogno di un aiuto per ripartire;
- È un’attività che non deve per forza sostituire le altre attività svolte dalla persona, ma al contrario può aggiungersi ad un piano di allenamento già strutturato;
- È un’attività praticabile ovunque e in qualsiasi momento, che si adatta bene ad ogni stile di vita e non richiede ore di allenamento, ma si rende efficace anche in pochi minuti di pratica;
- Non comprende solo del movimento fisico, ma lavora in modo molto dettagliato e completo sulla RESPIRAZIONE, fattore che viene spesso trascurato durante l’allenamento.
Quest’ultimo punto è forse il più importante e rappresenta anche uno dei focus centrali di ogni nostra lezione di yoga.
Durante il corso della giornata, tutti noi tendiamo a scordarci di respirare in modo corretto. Presi dalla frenesia della routine quotidiana, spesso nervosi e stressati, respiriamo velocemente e in modo superficiale, dimenticando che è proprio questa una delle attività che regola il benessere del nostro intero organismo. Con la ripetizione di questi pattern respiratori, i muscoli coinvolti come il diaframma, i muscoli intercostali, i muscoli a livello cervicale tendono ad irrigidirsi, contribuendo a creare uno squilibrio generale del corpo che porta poi all’insorgenza di molti dei sintomi muscolo-scheletrici più comuni.
Attraverso lo yoga, è possibile ritrovare il piacere di respirare, modificando i pattern respiratori scorretti, nonché aumentando la consapevolezza sul proprio respiro e capendone l’importanza nella vita quotidiana, sia in condizioni di calma sia soprattutto in condizioni di ansia e stress che al giorno d’oggi sono sempre più diffuse.
Per concludere e ritornare al nostro paziente P, con il passare delle settimane e dei mesi i risultati sono evidenti: sente di avere più energie ma anche di gestire meglio i momenti di stress con gli esercizi di respirazione da noi proposti, sente che il suo corpo è elastico e flessibile, ma anche più tonico e preparato ad affrontare le sfide che gli si presentano nell’attività motoria.
Nel complesso quindi, si ritiene più che soddisfatto del percorso terapeutico intrapreso e ha ormai integrato lo yoga nel suo piano di allenamento, definendola come un’attività stimolante, divertente e rilassante alla quale non può più rinunciare.
calcificazione tendini spalla-